Siamo andati a vedere Lugano – Inter, per trascorrere un pomeriggio svizzero diverso. Ci siamo anche divertiti se non fosse che – proprio mentre due sportivi gentiluomini a Wimbledon scrivevano una pagina di storia dello sport – l’imbecillità degli ultrà interisti è debordata incontenibilmente, con cori contro tutto e tutti, inclusi Pessotto e gli ebrei. Ma il bersaglio preferito è stata la città di Napoli, che dovrà essere “distrutta, il Vesuvio erutta”, mentre i suoi cittadini, si sa, non si lavano, e poi c’è il colera e siamo la “vergogna dell’Italia intera” e altre perle culturali di livello simile.
Con Federico e Stefano ci siamo alzati e ci siamo spostati, spiegando ad alta voce le nostre ragioni ai vicini di posto, mentre Federico documentava i cori imbecilli con il suo cellulare con la cover del Napoli.
Sto invecchiando e divento sempre più idealista, ma mi piace sempre meno questo sport in cui i cosiddetti top player costano come il PIL di una piccola nazione, gli stadi si svuotano, ma le curve restano piene di imbecilli ignoranti.
Ad agosto andremo a Sorrento, a ritrovare un pò delle nostre origini, il Vesuvio lo vedremo di sicuro, chissà se ci sarà pure il colera, e se riusciremo a lavarci, senza acqua potabile …